L’Amazzonia è la maggior foresta tropicale del pianeta. Qui scorre il fiume più lungo e vive una specie ogni 10 conosciute. Ma la foresta amazzonica è anche uno degli ecosistemi più minacciati del pianeta e la sua sopravvivenza dipende dai suoi abitanti. I popoli della foresta sono i suoi guardiani e usano la terra senza danneggiare le piante e gli animali che vi abitano.
Un traguardo raggiunto: Xixuaú diventa una riserva protetta
Il 5 giugno scorso lo Xixuaú, area nel cuore della foresta amazzonica abitata da circa 1.000 nativi, ha acquisito lo status di riserva protetta. Diventando una Resex (riserva estrattiva), la regione è stata strappata al pericolo della deforestazione. E’ una grande conquista, dopo un’attesa durata 17 anni!
Le riserve estrattive sono aree utilizzate dagli abitanti nativi, la cui sopravvivenza è basata sulla raccolta di frutti, fibre e altri prodotti non legnosi della foresta. La Resex serve anche per proteggere la cultura di queste popolazioni e assicurare l’uso sostenibile delle risorse naturali.
Aduno supporta l’impegno di Amazônia Onlus nel sostenere i nativi dell’Amazzonia nella lotta contro la deforestazione e per la conservazione della foresta tropicale e della sua biodiversità. E Amazônia Onlus, insieme ad altre associazioni, è artefice di questo grande risultato.
Un nuovo progetto
Attualmente sono in corso le attività previste dal Progetto di salvaguardia delle tartarughe amazzoniche e sostegno ai nativi del fiume Jauaperi, che è parte della nuova area protetta. Durante l’intera stagione di deposizione delle uova si svolgerà la sorveglianza dei siti di riproduzione e il monitoraggio delle specie nella loro più delicata fase di riproduzione.
Un traffico illegale che porta all’estinzione
Le principali specie di cheloni amazzonici (Podocnemis erythrocephala, P. sextuberculata, P. unifilis, P. dumeriliana, P. expansa) sono minacciate di estinzione soprattutto a causa del traffico illegale di carne e uova.
La strategia di tutela più efficace
E’ necessario garantire il successo riproduttivo delle tartarughe di fiume, proteggendo le uova e i piccoli appena nati, affinché possano lasciare i siti di deposizione (le spiagge) e raggiungere in sicurezza il loro ambiente di sviluppo (il fiume).
Numerosi abitanti locali sono stati formati per diventare agenti ambientali volontari dell’IBAMA, l’Istituto Brasiliano di Amministrazione Ambientale. Si tratta di un incarico rischioso poiché non conferisce alcun effettivo potere esecutivo, ma prevede unicamente il monitoraggio del territorio e la denuncia delle attività illegali. Per questa loro funzione essi subiscono pressioni e minacce, soprattutto dai pescatori di frodo.
Ministero brasiliano e associazioni locali in cooperazione
Seguendo la metodologia standard del Ministero dell’Ambiente brasiliano e in collaborazione con l’associazione locale AARJ (Associação do Artesão do Rio Jauaperi), il progetto coinvolge 6 comunità locali, generando anche un nuovo indotto per le famiglie della regione.
La sopravvivenza dell’Amazzonia è intimamente legata ai suoi abitanti, che la difendono controllando la pesca commerciale e la caccia illegale, e la proteggono dagli incendi e dalla deforestazione.
L’Amazzonia è vitale per il futuro del pianeta. Aduno crede nei valori di Amazônia Onlus, per cui non è necessario distruggerla in nome dell’economia, poiché lo sviluppo è possibile attraverso l’uso responsabile della sua stessa ricchezza. Per questo Aduno ha scelto e ringrazia Amazônia Onlus.